Alfredo Rapaggi


ALFREDO RAPAGGI

Laureato con lode in psicologia,a Padova

Psicoterapeuta di scuola psicoanalitica
Membro dell’Association International de Psychoanalise de couple et de famille-Paris
Esperto di psicodramma psicoanalitico integrato..
Presidente Associazione “MPT Mosaico Psicologie”
Direttore e didatta della Scuola di Psicodramma Analitico di Bologna, Verona e Napoli. Riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca.
Direttore scientifico del Centro di Psicoanalisi della coppia e della famiglia (PIIFAC) di Rimini e Bologna
Direttore responsabile rivista “Rapporti” e rivista “Mosaico Psicologie”
Direttore scientifico di “Centro Studi Adriano Olivetti” per la formazione alle organizzazioni e supervisore della consulenza e della didattica di “Pico Group”

Dal 1978 ad oggi la maggior parte dell’attività scientifica e professionale del dottor Alfredo Rapaggi s’identifica con quella del gruppo “Mosaico Psicologie”, di cui è stato fondatore e animatore creativo.
Fanno capo a “Mosaico Psicologie”

La Scuola di Psicodramma analitico che gestisce il
corso quadriennale di specializzazione in psicoterapia, con lo psicodramma analitico, riconosciuto MIUR nelle sedi di Bologna e Verona e Napoli

Lo Studio di psicoanalisi e psicodramma,
da più di trent’anni attivo nella psicodiagnostica, nella psicoterapia psicoanalitica indivduale, di coppia e di gruppo, nella ricerca, e nell’informazione;

Il Progetto evoluzione,
gruppo di psicologi e psicoterapeuti che si occupa di psicologia diell’età dello sviluppo in appoggio alle istituzioni scolastiche e sociali;

Il Centro Studi Adriano Olivetti.
La sezione che ha il compito di studiare nuove modalità di formazione alle organizzazioni e di preparare i relativi docenti. Il Centro Studi è in partnership con Pico Group, che a sua volta comprende: “MPTA”, “Pico improuvement” e “Crea T”;

Studio Lycis e Mosaico Edizioni,
le sezione editoriali.

Universidue,
l’alta formazione che introduce al mondo del lavoro
Mosaico Psicologie,
Fondato a Bologna nel 1978 dal dr. Rapaggi Alfredo, si è dapprima caratterizzato come gruppo di studio. Nel 1981 si è dato la forma giuridica di cooperativa rivolta all’integrazione culturale tra diverse discilpline umanistiche e diversi livelli sociali. Nel 1986 si è trasformato in Associazione Scientifico-Culturale con l’obiettivo di affiancare lo studio professionale, sviluppando il settore di ricerca e d’informazione. Si è rafforzato progressivamente attorno alla ricerca sulle tendenze relazionali naturali, prendendo spunto da “Tipi Psicologici” di Jung. In particolare il gruppo di ricercatori ha cercato di stabilire un metodo scientifico per determinare i tratti introversi ed estroversi nel carattere naturale (alla nascita) e successive modifiche nel rapporto con l’ambiente”.
La ricerca ha avuto un duplice obiettivo:
determinare quale setting psicoterapeutico sia più utile nel caso di tendenza relazionale introversa e quale nel caso di tendenza relazionale estroversa
provare che l’equilibrio e la soddisfazione di una persona sono tanto migliori quanto più questa si avvicina alla propria tendenza relazionale naturale.
Parallelamente all’attività di ricerca, il dottor Alfredo Rapaggi ha avviato lo studio di psicoanalisi e psicodramma e ha curato le iniziative d’informazione, attraverso corsi, convegni, spazi culturali, editoria.
I corsi per adulti
Uno degli obiettivi subito raggiunti da Mosaico Psicologie è stato quello di fornire una corretta informazione psicologica agli adulti. Lo ha fatto con corsi che hanno toccato diversi argomenti. Tra quelli maggiormente frequentati si segnalano:
-1980: “Introduttivo di psicologia”
-1981 :”Psicologia per la famiglia”
-1982- 1983: “Sviluppo della creatività, disegnare con l’emisfero destro”
-1982 “Genitori visti dai bimbi”
-1981-1982: “La formazione della personalità”
-1982-1983-1984 “Bioenergetica di Lowen”, esercizi e integrazione psicoanalitica
-1982-1983-1985 “Introduttivo di psicosomatica”, “Bioenergetica in gruppo”
-1982-1983-1984-1985 “Interpretazione dei sogni in psicoanalisi”.
-1982-1983-1985-1986-1987 “Comunicazione verbale e non-verbale”.
-1982-1983-1988 “Introduttivo di psicoanalisi”
-1986-1987-1988-1989-1990“Interpretazione dei sogni con lo psicodramma analitico”
Dal 1987 al 1995 “Il teatro della Spontaneità”
Oltre al dottor Rapaggi hanno tenuto i corsi i dottori: G. Cavallari, S. Giovanazzi, F. Porcelli, F. Petazzoni, M. Doriani L. Rasicci, A. Pace, C. Rossi.
Mosaico Psicologie ha continuato a farsi conoscere come centro d’informazione, di ricerca, di confronto e di proposte, non solo per il pubblico ma anche per gli psicologi che volevano approfondire la loro preparazione. E’ stata citata nell’elenco delle Scuole di Psicoterapia, curato da M. Filippeschi e G. Celano, con prefazione del prof. Salvini, quando ancora non esisteva la legge che istituiva le scuole di specializzazione private,
Nel 1986 è presente anche nell’elenco delle Scuole di Formazione curato da “Noi Psicologia”.
“Barfreud”
Nel 1990 Alfredo Rapaggi crea lo spazio multiculturale “barfreud” a Bologna. Obiettivo è favorire il ritorno delle persone alla spontaneità e quindi incentivare la capacità di creare liberamente, secondo la propria tendenza naturale.
Seguendo le tracce di Jacob Levi Moreno, attiva corsi di “Teatro Spontaneo”, e “Sociodrammi aperti al pubblico”, Diretti dallo stesso Rapaggi, e a turno dai suoi collaboratori, questi ottengono un’importante partecipazione di pubblico e permettono un altrettanto valido lavoro di critica e di crescita sul metodo.
“Barfreud” ospita anche artisti di varia estrazione, collabora con lo Zelig di Mi, partecipa alle borse di Bordighera, di Milano, di Giulianova e favorisce il debutto di giovani comici, tra cui nomi oggi molto noti (Aldo e Giovanni, e Giacomo, quando ancora si presentavano in quest’ordine e nelle loro prime prove assieme;
Promuove conferenze su vari temi e corsi di sviluppo di creatività espressiva, musicale e artistica in senso lato.
Nello stesso spazio vengono ideati e prodotti i video di formazione per il futuro Centro Studi Adriano Olivetti.
“Isasalute”
L’umanesimo olistico di Alfredo Rapaggi non poteva disinteressarsi dell’aspetto salutistico del vivere e infatti già nella seconda sede del suo studio di Bologna (1982) ospitava una dottoressa esperta in medicina tradizionale cinese e un’agopuntrice. Con loro e con altri collaboratori si riuniva frequentemente per studiare come mettere in combinazione le discipline naturistiche e la psicoterapia.
Questo interesse è andato via via crescendo e si è concretizzato nel 1996, con la creazione del centro “Isasalute”, attorno al quale si sono trovati diversi esperti dell’approccio naturopatico: medici esperti in MTC, in ayurvedica, in omeopatia, biologi, erboristi, chiropratici, chinesiologi, osteopati, esperti in fiori di Bach, iridologi, riflessologi. Questo ha portato all’istituzione del corso triennale di naturopatia. La decisione di non ripetere l’esperienza è stata presa quando il legislatore italiano ha cambiato la figura del naturopata, dividendola in due: la prima e più importante è stata assegnata ai medici, la seconda, più marginale, è diventata assistente sanitario. A quel punto Rapaggi ha ritenuto irraggiungibile lo scopo di formare una figura capace di riunire in sè la scienza medica e la conoscenza umanistico-naturistica, fuori dalle sedi universitarie..
Attività editoriale: Mosaico Edizioni e Studio Lycis
Col nome “Mosaico Edizioni”, nel 1980 è iniziata la pubblicazione della rivista ”Mosaico Psicologie” di cui sono usciti fino ad ora trentadue numeri. (autorizzazione tribunale di Bologna n. 4835 del 30/09/80).
Direttore responsabile: Alfredo Rapaggi.
Obiettivi della rivista sono:
1) gettare un ponte tra le varie scuole di psicoanalisi e psicologia e tra la psicologia e le altre scienze in grado di arricchirla, con particolare riferimento all’astrofisica, alla biologia, alla neurologia, alla genetica, alla filosofia, all’antropologia e alla sociologia;
2) raccogliere ricerche, appunti e discussioni sul tema “Introversione-Estroversione”;
3) mantenere aperta la discussione sul progresso della psicoterapia, con particolare riferimento alle integrazioni e combinazioni possibili in psicoanalisi e all’utilizzo dello psicodramma analitico integrato, come tecnica relazionale.
Ad oggi, vi hanno collaborato e collaborano tra gli altri:
P. Angelini, S. Balboni, J.J. Baranes, M. Braida, S. Bourdariat, F. Carati, G. Celli, N. Cuomo, G. De Marchi, V. Folonari, S. Gaudé, G. Gramaglia,, J Liss, D. Mainardi, S. Marchesini, G. Minelli, Z. T. Moreno, R. Mulato, R. Normann, G. Pellizzari, F. Petrella, F. Pivano P. Ricci Bitti, O. Rosati, C. Rossi, S. Simoni, S. Swartz, I. Spano, E. Spaltro,
Nel 1997 ha pubblicato il numero monografico “Psicodramma”. L’hanno firmato, tra gli altri: Z. T. Moreno, Rosati, Cuomo, Dionigi, Liss, Mazzara, Pivano, Rapaggi, Spano.
Nel 2000 ha Pubbilcato un supplemento alla rivista dal titolo “Noi Psicologi”
Nel 2001 ha pubblicato “Amore sintomo e carattere” firmato da Alfredo Rapaggi e successivamente “La Psicoanalisi Olistica”, dello stesso autore.
Nel 2002 gli atti del convegno “Lo Psicodramma di Maggio”,a cura di Alfredo Rapaggi, con Ottavio. Rosati
Nel 2006 ha pubbilcato: “La parola, il corpo. Parola, corpo e relazioni nello psicodramma analitico”, con le firme di Baranes, Petrella, Rapaggi, Gaudé, Gramaglia, Mele, Bourdariat, Pelizzari, Quesito e altri.
Nel 2007 ha pubbilcato altri due numeri di “Noi Psicologi”.
Nel 2008 ha pubblicato “Innovazione in psicoanalisi. Psicodramma e altro”, con le firme di: Spaltro, Baranes, De Marchi, Mulato, Rapaggi, e altri .
Col nome “Studio Lycis”
Nel 1989 Alfredo Rapaggi ha fondato la rivista “Rapporti” di comunicazione, immagine, psicologia e vendita. La rivista, mensile, è stata distribuita in edicola su tutto il territorio nazionale (aut. trib. Bo n° 5789)
Nel 2001 ha pubblicato “Lo Psicodramma nella nuova Cultura d’Impresa”, firmato, tra gli altri da R. Normann e A Rapaggi,
Nel 2007 ha pubblicato “Anche questo è amore:”, saggio-romanzo di Alfredo Rapaggi, sul modo di condurre una riflessione introspettiva nel preconscio.
Studio Lycis cura gran parte della comunicazione su web, come da descrizione successiva.
Dal 2007 inoltre disegna i prodotti di “Crea T”
Con altri editori
Nel 2001 l’editore Franco Angeli, Mi, pubblica: “Lo Psicodramma anche in azienda”, firmato da Alfredo Rapaggi
La comunicazione attuale
In linea con le esigenze più attuali sono state sviluppate, a cura di “Studio Lycis”, le pagine web relative alle varie sezioni.
Attualmente sono attivi i siti:
www.mosaicopsicologie.it
www.scuoladipsicodramma.com
www.psicodramma.org
www.psicodramma.net
www.universidue.it
www.formazioneattiva.it
La convegnistica
Mediamente, l’Associazione Mosaico Psicologie ha organizzato, o co-organizzato, anche insieme a Pico Studi, almeno un evento all’anno, tra convegni, lezioni magistrali, e workshop.
Ricordiamo i più frequentati, partendo dal 1979, con i relatori principali.
“La famiglia e la follia” con Ronald Laing;
“Psicoanalisi in gruppo” con Jean Fourtoss e coll.;
“Il senso della nascita nel primo gruppo” con Michele Festa e coll.
“La relazione empatica” con Susan Swartz
“L’Interpretazione psicodinamico-espressiva dei sogni”, con Alfredo Rapaggi;
“Creatività e sessualità” con Hubert Jaoui;
“L’ascolto in Psicoanalisi” con Giancarlo Gramaglia;
“Psicologia e filosofia della Ruota” con Arnold Keiserling;
“Bioenergetica vocale” con Marie J. Coleman;
“La compartecipazione transferale” con Alfredo Rapaggi
“Lo Psicodramma di Moreno” con Zerka Toeman Moreno e la partecipazione di Ottavio Rosati;
“Lo psicodramma nella nuova cultura d’impresa” con Richard Normann e altri
“Lo Psicodramma di Maggio” con Ottavio Rosati;
“La parola, il corpo” con Fausto Petrella, Giorgio Pelizzari e altr
“L’Io creativo” con Réné Bernèche, Carlo Rambaldi e altri
“ Il Sé spontaneo” con Jean José Baranes
“La maschera e l’identità”, in appoggio a Villa Santa Chiara, sede della scuola di Vr, con Romolo Rossi e Renzo Mulato e la partecipazione di Alfredo Rapaggi
“Innovazione in Psicoanalisi” con Jean José Baranes
L’attività dello Studio di Psicoanalisi e Psicodramma
Dal 1978 al 1986 il dottor Rapaggi ha avuto come obiettivo principale la lotta alla depressione giovanile. Si era alla fine degli “anni di piombo” e si assisteva da un lato allo sbandamento degli sconfitti e alla tristezza che accompagna la fine delle speranze e delle utopie, dall’altro al cosidetto riflusso, cioè al ripristino, spesso peggiorato, dei modi di condurre l’attività didattica universitaria e alcune delle attività politico-sociali. Un tipo di depressione diverso da quello odierno, e fino ad allora poco conosciuto, serpeggiava tra i giovani.
Per questo il dottor Rapaggi decise di ricorrere di preferenza alla bioenergetica di Lowen, come integrazione alla psicoterapia psicoanalitica, e non disdegnò combinazioni con altre tecniche appartenenti all’area della psicologia umanistica..
Ritenne che il setting più idoneo fosse quello di gruppo, per l’entusiasmo che poteva produrre come deterrente reattivo.
Egli, con la dottoressa Fiorenza Porcelli, fece costruire una struttura apposita sulle colline Bolognesi, a Marzabotto. E quella per diversi anni fu “la casa dei gruppi”.
Ospitò tra l’altro conduttori di tendenze terapeutiche differenti e di varie nazionalità.
Fu un momento formativo molto intenso e di grande creatività per tutti, compreso lo stesso Rapaggi.
Dal 1986 lo studio si è attivato come centro di psicodramma analitico per diverse tipologie di utenti.
Nel 1995 Alfredo Rapaggi è diventato socio dell’Associazione per la Ricerca in Psicodramma Attivo e Analitico di Roma (ARPA), membro dell’International Associaton of Group Psychoterapy and Psychodrama.
Nel 1997 diventa membro dell’European Association for Psychotherapy e nello stesso anno Alfredo Rapaggi tiene una conferenza a Vienna sulla scelta del setting.
Nel 1999 il Comitato “Bo 2000″ (Città Europea della Cultura) approva tre progetti Mosaico Psicologie sullo Psicodramma, ideati da Rapaggi.
La decisione caratterizzante l’attività dello studio deriva da due elementi
dalla ricerca sulla tendenza naturale, che portò subito a scegliere tra il setting individuale e quello di gruppo, in seguito ad una psicodiagnosi. La psicodiagnosi considera la tendenza naturale e il grado della sua distorsione a contatto con l’ambiente formativo, fino allo stato psichico del momento in cui è richiesto l’intervento;
dal principio teorico da cui è derivato il nome Mosaico Psicologie, e cioè che una psicoterapia è tanto più valida quanto più sa utilizzare tutte le tecniche combinabili per uno stesso trattamento;
dalla necessità di seguire le esigenze delle varie categorie di persone, esigenze che si diversificano secondo le età e le scelte di vita.
(Una più completa e aggiornata informazione su questi aspetti è nell’articolo di Alfredo Rapaggi “Psicoanalisi in progressione: il corpo psichico” su: “Innovazione in Psicoanalisi, Psicodramma e altro”, 2008, Bo.)
Questa decisione ha portato, fin dall’inizio, a sviluppare delle sezioni cliniche, dirette da psicologi e psicoterapeuti che si sono specializzati nei rispettivi settori e che, col tempo si sono naturalmente aggiornate.
Una sezione, “L’arcobaleno”, si è rivolta all’età infantile.
Diretta prima da Daniela Valla, poi da Mariangela De Simone, ha promosso attività nelle scuole, sia come formazione agli insegnanti, sia come loro supporto attraverso l’attività espressiva e clinica (sociogramma, e sociodramma dentro le scuole e nei quartieri, psicodramma attivo e analitico nello studio).
Contemporaneamente “l’arcobaleno” ha collaborato con associazioni e gruppi di pediatri, con associazioni di genitori e con istituzioni pubbliche.
Un’altra sezione, “Progetto Evoluzione” diretta da Cristina Mascia e altri, ha curato attività specifiche per adolescenti, sempre con metodi espressivi e psicodrammatico-analitici. Attualmente questa sezione comprende tutto l’arco della psicologia dello sviluppo ed è diretta da Veronica Borgonovi.
Nella stessa sezione, Massimo Doriani e Stefano Martino utilizzavano invece tecniche corporee,in particolare la bioenenrgetica di Lowen, rivelatasi particolarmente efficace in combinazione al sociodramma e allo psicodramma analitico.
Molto intensa è stata da allora l’attività dei gruppi per adulti. In maggioranza basati sullo psicodramma analitico e indirizzati a persone oltre i 25 anni, sono stati di diversa frequenza: da quelli continuativi di 3-4 ore settimanali, alle maratone di 5 giorni ful time.
Dal 1994 si è costituita una sezione di psicodinamica per la coppia con tre tipi di setting, tutti successivi alla psicodiagnosi. Questa è fatta in 5-6 sedute, durante le quali vengono esaminati sia il clima, sia le singole personalità, sia gli obiettivi individuali e comuni.
Nel primo setting, la coppia è vista da un analista e due Io-ausiliari e si procede con interviste, con alcune tecniche psicodrammatiche fatte per evidenziare i rispettivi schemi relazionali, e infine con associazioni e interpretazioni, dosate per permetterne l’accettazione.
Nel secondo setting, ad ognuno dei due partner è suggerito il tipo di percorso psicoterapeutico più adatto alla propria personalità, naturalmente con analisti diversi, e viene pattuito un programma d’incontri di coppia, con un terzo analista, della durata e della frequenza ritenuta necessaria.
Nel terzo setting, la coppia entra in un gruppo già costituito, e qui ognuno dei partner sviluppa il suo psicodramma analitico, ugualmente sostenuto dagli altri membri del gruppo. Questo tipo di setting lo abbiamo sinora riservato a persone già esperte di gruppo e lo abbiamo sviluppato in gruppi ritenuti particolarmente solidi.
La formazione per le organizzazioni
Considerato che nella società attuale l’essere umano trascorre un tempo sempre più lungo e impegnativa nell’ambito del lavoro, non poteva mancare l’interesse per questo tema.
Forte anche delle sue esperienze precedenti, Alfredo Rapaggi decise di dare il suo contributo all’equilibrio tra le esigenze della persona e quelle dell’azienda.
Un equilibrio difficile da trovare, che richiede frequenti momenti formativi a tutti i livelli: dal top management agli esecutori interni, dalla rete commerciale fino all’ultimo punto di assistenza.
Fu dato il nome di “Ipico” alla prima sezione di Mosaico Psicologie incaricata di sviluppare questo settore.
La prima idea fu quella di creare uno strumento di divulgazione. Alfredo Rapaggi fondò la rivista “Rapporti”: comunicazione, immagine, psicologia, e vendita.
Era il 1989. La rivista fu distribuita in 30.000 copie su tutto il territorio nazionale. L’esperienza durò due anni e fu certamente di grande arricchimento culturale, visto che tutti, grafici, fotografi e redattori, erano dello studio Mosaico Psicologie.
Non raggiunse lo scopo prefissato di essere letta dal target giusto e per questo ne fu sospesa la pubblicazione.
Lo sviluppo di questa idea ha preso impulso grazie alla collaborazione di Rapaggi con Sandra Balboni, all’epoca della sua parentesi professionale tra le responsabilità direzionali in Volvo Italia e quelle di gestione dell’Autodromo di Imola.
Nacque “Pico, conoscenza e training”, che si diede subito l’obiettivo di divulgare una nuova cultura d’impresa, partendo dalla formazione al management e ai quadri delle organizzazioni.
“Pico, conoscenza e training” esordì organizzando a Bologna, il convegno con Richard Normann “Lo Psicodramma nella Nuova Cultura d’Impresa”.
Dalle riflessioni su quel convegno è scaturito il numero monografico dallo stesso titolo e la prima brochure di presentazione della mission e dei prodotti.
L’incontro con la realtà imprenditoriale italiana ha suggerito una nuova suddivisione. Da un lato il “Centro Studi Adriano Olivetti”, con la funzione basilare di conoscere e promuovere lo sviluppo possibile della formazione umanistica all’interno delle organizzazioni con convegni e pubblicazioni.
Dall’altro si formava il gruppo di applicazione pratica, attualmente gestito in partnership.
Quest’ultimo, a sua volta ha tre sezioni:
col nome di “MPTA” si è rivolto alle aziende con un catalogo ben strutturato, ma elastico, e con l’intenzione di soddisfare le loro esigenze di migliore produzione e maggior guadagno, rispettando e migliorando la soddisfazione delle persone;
col nome “Pico improuvement” propone la consulenza personalizzata, su base psicodinamica, per l’alta direzione;
col nome”Crea T” propone una serie di oggetti utili a migliorare la salute psicofisica di chi è impegnato con un lavoro di responsabilità.
Prima del 1978…

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