La tendenza relazionale
naturale è un punto a mio avviso decisivo, per chiarire e aiutarci a
risolvere i conflitti
intra-psichici e quelli riportati successivamente nella relazione di coppia.
E’
decisivo perché ci spiega che cosa succede per effetto della
necessità di adattamento all'ambiente.
L’adattamento all'ambiente è successivo ad una vera e propria interiorizzazione,
fenomeno oggi incontestabile, dopo la formulazione della teoria dei
neuroni specchio. Si tratta del fenomeno fisiologico di
rispecchiamento di ogni gesto, suono, atteggiamento, che l’individuo
vede fare in chi lo accudisce o gli vive accanto. Il fenomeno assume
particolare valore nella fase della formazione della personalità a
causa della crescita molto più veloce delle cellule neurali. In
pratica, per effetto di questa maggiore velocità di sviluppo
neurale, un bambino impara molto ma molto più facilmente di un
adulto; inoltre va sottolineato che tanto più è piccolo, tanto più
impara dall'esempio, piuttosto che dalle parole.
L’interiorizzazione provoca uno scontro
dai contorni anche gravi, tra la tendenza relazionale naturale e le
pretese relazionali delle persone di cui il neonato ha bisogno. Il
risultato di questo scontro è la distorsione caratteriale; una
distorsione che la persona cercherà sempre di risistemare, nel corso
di tutta la sua esistenza, utilizzando tutte quelle altre persone che
il suo inconscio ritiene adatte ad “aiutarla”. Il conflitto
perenne, o nevrosi, è fatto di coazioni a ripetere che partono
sempre dalla stessa scena e hanno sempre lo stesso obiettivo, pur
mutando gli attori.
Fonte: Romanzi di Coppia A. Rapaggi
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