giovedì 1 novembre 2012

Multitasking: altro che le donne, sono gli uomini a far meglio


E voi che ne pensate di questo articolo pubblicato da [lm&sdp]?

 Nella "gara" su chi è più performante nel lavorare in multitasking vincerebbe l'uomo (ma solo per una parte del mese)
Un nuovo studio ribalta la convinzione che ad aver le  migliori capacità di lavorare in multitasking siano le donne. Dai risultati emerge infatti che nel totale gli uomini sono più performanti in multitasking che non le donne.

Il mito della donna capace di lavorare in multitasking – una definizione che in generale indica la capacità di eseguire più compiti contemporaneamente – può essere nato dalla necessità di potersi destreggiare tra il lavoro e la famiglia cui, in genere, è soggetta la donna. Da qui, pertanto, l’idea che fosse proprio lei a essere maggiormente in grado di operare su più fronti, e riuscire a farlo anche bene.

Se per alcuni versi può davvero essere così, un nuovo studio svedese a cura degli scienziati dell’Università di Stoccolma e pubblicato su Psychological Science, pare invece ribaltare questa credenza che, cadendo, potrebbe per così dire far molto rumore.Le donne sono dunque più brave a lavorare in multitasking? «Al contrario – ribadisce subito Timo Maentylae, professore di psicologia all’Università di Stoccolma – i risultati del nostro studio mostrano che gli uomini sono più multitasking rispetto alle donne».Tuttavia, non tutto è perduto per le donne che in qualche modo possono ancora restare sul podio dei campioni di lavoro in multitasking: questo fattore sarebbe favorito dal ciclo mestruale. Sì, proprio così.

Sebbene quindi i maschi, alla fine, siano ritenuti migliori nel gestire più attività contemporaneamente, il divario è comunque correlato al ciclo mestruale femminile. Per cui sia uomini che donne che abbiano mostrato una buona memoria di lavoro, restano i migliori qualunque sia il genere di appartenenza.«Precedenti studi hanno mostrato che nelle donne le abilità spaziali variano nel corso del ciclo mestruale – sottolinea Maentylae – con una alta capacità intorno ai giorni delle mestruazioni e molto più bassa quando vi è l’ovulazione, ossia quando i livelli di estrogeni sono più alti».

Durante il ciclo mensile le donne dunque raggiungerebbero gli stessi livelli di performance degli uomini. Ma solo in questo periodo, perché poi si tende a scendere in qualità e tra i due sessi si è osservata una netta differenza.I risultati dei test sulla memoria di lavoro e la capacità spaziale, che hanno coinvolto 160 ambosessi di età compresa tra i 20 e i 43 anni, hanno mostrato chiaramente come vi fosse un divario nei due sessi a seconda del periodo del mese in cui si trovavano le donne. Tuttavia, quantunque durante il ciclo mestruale femminile donne e uomini fossero più o meno allo stesso livello di prestazioni, il gap che si generava nel periodo in cui gli ormoni sessuali femminili erano più alti ha fatto propendere il piatto della bilancia in favore degli uomini, che sono infine risultati avere la meglio in quanto a capacità di lavorare in multitasking.

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