Prendiamo oggi un altro estratto del libro "Romanzi di coppia" del dott. Rapaggi sempre riguardante la relazione tra corpo e psiche.
In
piedi, seduto, o sdraiato, il corpo comunica lo stato affettivo del
soggetto e le sue intenzioni.
Più avanti descrivo la posizione
della testa rispetto al corpo e la posizione specifica della colonna
vertebrale e degli arti. Ora mi riferisco alla posizione di tutto il
corpo.
In piedi, ginocchia morbide e spalle rilassate, è nel
massimo del vigore, per due motivi:
- poiché la distribuzione energetica è, o dovrebbe essere, distribuita in tutto il corpo;
- perché gli arti superiori e inferiori sono pronti in questo modo a fare qualunque mossa necessaria a soddisfare gli impulsi: a ricevere, a difendersi oppure ad attaccare.
Dunque
la più corretta lettura del corpo la si fa quando l’individuo è
in piedi.
Limitandoci a questo, senza entrare nel dettaglio dei
singoli organi, osserviamo che sono possibili almeno cinque
posizioni.
- Posizione eretta di apertura: il corpo è equilibrato, il capo eretto, le spalle aperte, le mani lungo i fianchi, bacino gambe e piedi in linea.
- Posizione eretta di chiusura: il capo è piegato in basso, le spalle si chiudono, le braccia sono solitamente strette davanti, il bacino indietro.
- Posizione eretta di sfida: il mento leggermente in avanti, le spalle indietro, il petto in fuori, le mani sui fianchi, il bacino leggermente in avanti, le gambe aperte.
- Posizione di supponenza: il mento verso l’alto, le spalle alzate, le mani dietro la schiena, bacino e cosce in avanti, polpacci tesi indietro.
- Posizione depressiva: il capo un po’ piegato, le spalle cadenti e verso l’interno, la pancia un po’ in fuori, il bacino retratto, i polpacci indietro.
Nessun commento:
Posta un commento